Fond. Studi CdL – Principi e criteri della revisione dell’IRPEF

Le nuove misure introdotte dalla delega fiscale riguardano la struttura dell’Irpef. In particolare è previsto il graduale perseguimento dell’equità orizzontale mediante: la progressiva applicazione della medesima area di esenzione fiscale (c.d. no tax area) e del medesimo carico impositivo a prescindere dal reddito prodotto, dando priorità all’equiparazione tra reddito di lavoro dipendente e di pensione; l’applicazione di un’imposta sostitutiva su lavoro straordinario e 13^; la valutazione del regime agevolato dell’imposta sul reddito incrementale (sperimentale per il 2023), ai fini di una riproposizione; l’applicazione dell’imposta sostitutiva anche sui premi di produttività.

Di grande impatto è poi la proposta dell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali sulle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e riferibili alla percezione della 13^mensilità.

Per i redditi di lavoro dipendente è prevista la revisione e la semplificazione delle disposizioni riguardanti le somme e i valori esclusi dalla formazione del reddito, con particolare riguardo ai limiti di non concorrenza al reddito previsti per l’assegnazione dei compensi in natura, salvaguardando le finalità della mobilità sostenibile, dell’attuazione della previdenza complementare, dell’incremento dell’efficienza energetica, dell’assistenza sanitaria, della solidarietà sociale e della contribuzione agli enti bilaterali.

Per quanto riguarda il lavoro autonomo, si prevede: il concorso alla formazione del reddito di tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo conseguiti; l’allineamento del trattamento fiscale degli immobili strumentali e di quelli a uso promiscuo; la riduzione delle ritenute operate sui compensi, per chi si avvale di dipendenti e collaboratori; la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali; l’introduzione della facoltà concessa a lavoratori autonomi, imprenditori individuali e contribuenti a cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, di eseguire il versamento degli acconti e dei saldi dell’Irpef con periodicità mensile (e una riduzione della ritenuta d’acconto).

Verrà introdotto un nuovo regime opzionale di tassazione per le imprese in contabilità ordinaria, favorendo la neutralità tra i diversi sistemi di tassazione, mediante l’assimilazione al regime dell’imposta sul reddito delle società e l’assoggettamento ad aliquota proporzionale allineata a quella ordinaria dell’Ires.

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